Chiesa San Pietro di Zuri
Chiesa San Pietro di Zuri
Nell’altopiano di Ghilarza si trova la chiesa di San Pietro di Zuri, un eccezionale esempio di architettura romanica sarda. Edificata nel 1291 utilizzando l’andesite rossa estratta dalle cave locali, la chiesa presenta un’epigrafe in facciata che celebra il suo costruttore, il maestro Anselmo da Como, e la committente, la badessa Sardinia de Lacon. Originariamente, l’abside era semicircolare e orientata verso est, ma nel 1336 fu ricostruita con una pianta semiesagonale e un tetto a catino emisferico, modificando significativamente l’aspetto dell’edificio. La facciata è caratterizzata da una decorazione con archi a tutto sesto, un portale e una finestra rettangolare. Un aspetto particolarmente interessante della storia di questa chiesa è il suo trasferimento, avvenuto negli anni ’20 del XX secolo. Per evitare la sommersione causata dalla creazione del lago Omodeo, sia la chiesa che l’intero paese furono spostati dal loro sito originario lungo le rive del Tirso a una posizione più elevata, preservando così questo importante patrimonio architettonico.