Chiesa di San Paolo
Chiesa di San Paolo
Nel panorama dell’architettura romanica sarda, la chiesa di San Paolo a Milis si distingue come un autentico gioiello. La sua fama è legata in particolare alla suggestiva bicromia dei materiali impiegati nella costruzione, che includono vulcaniti, basalti, calcari e tufo verdognolo. La realizzazione dell’edificio ha visto il coinvolgimento di diverse maestranze, con influenze stilistiche che richiamano la cattedrale di Santa Giusta e l’area di Arborea. La facciata si presenta con un’elegante tripartizione, caratterizzata da tre specchi suddivisi da arcate a tutto sesto. L’aspetto slanciato della struttura è enfatizzato dalla presenza di lesene, archetti modanati e un portale architravato finemente lavorato. La pianta dell’edificio assume la forma di una croce “commissa”, con un’abside orientata a sud-est. L’insieme architettonico trasmette una sensazione di forza e leggerezza al tempo stesso, catturando l’attenzione e l’ammirazione dei visitatori grazie alla sua armoniosa composizione.