Chiesa di Santa Maria

Chiesa San Giuliano

La chiesa di San Giuliano, uno dei più significativi templi romanici della Sardegna, rappresenta un’importante testimonianza di arte cristiana antica, situata nel cuore di Selargius. Con la sua sobria e armoniosa architettura, la chiesa è anche il luogo dove si celebra “sa promissa”, un antico rito tradizionale in cui gli sposi scrivono una promessa d’amore su una pergamena, custodita per 25 anni in una teca di vetro. Sebbene non vi siano documenti ufficiali che ne attestano la fondazione, si ritiene che l’edificio sia stato costruito tra la fine dell’XI e l’inizio del XII secolo, con un intervento di rimaneggiamento nel XIII secolo. La chiesa è stata probabilmente la prima parrocchiale di Selargius, e si trova a pochi passi dalla parrocchiale della Vergine Assunta, risalente al XVI secolo. San Giuliano è una delle chiese a tre navate più piccole dell’isola, con soli 115 metri quadrati di superficie, ma il suo fascino è straordinario. Racchiusa in un cortile con giardino, ospita anche casa Collu, che custodisce un dipinto del 1785 raffigurante la Vergine con il bambino, circondata da angeli e dai santi Giuliano e Domenico. La chiesa è anche un punto di riferimento per la Confraternita della Vergine del Rosario, che da secoli organizza le principali celebrazioni religiose, come quelle per il santo patrono e l’Antico Sposalizio, che si celebra ogni seconda domenica di settembre.

Località: Selargius

Provincia: Cagliari

Indirizzo: Via S. Nicolò, 35, 09047 Selargius CA

Nel corso dei secoli, la chiesa ha subito modifiche e aggiustamenti, ma conserva intatti i suoi tesori storici e artistici. Durante il restauro degli anni ’90, sono state scoperte sepolture medievali sotto il pavimento, visibili sotto lastre di vetro. La facciata in pietra, decorata con un campanile a vela e un portico a tre arcate, aggiunto tra il XVI e il XVII secolo, richiama lo stile delle case campidanesi. L’interno della chiesa è caratterizzato da colonne reimpiegate, ognuna diversa per materiali e forme, un chiaro rimando all’estetica romanica. Tra i tesori della chiesa si trovano la Vergine de s’Incresciu, una scultura lignea dell’Ottocento, il crocifisso gotico del XVI-XVII secolo, la statua di San Giuliano a cavallo e l’acquasantiera in marmo del 1664, tutti elementi che arricchiscono la visita a questo luogo di culto che affascina per la sua bellezza e il suo legame con la tradizione.

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