Chiesa di Santa Lucia
Chiesa di Santa CHIARA
La costruzione della chiesa deve essere fatta risalire ad un periodo compreso tra il 1343, anno in cui fu concessa l’autorizzazione pontificia al giudice di Arborea Pietro III de Bas-Serra, e il 1348, data della morte della moglie di quest’ultimo, Costanza di Saluzzo, che vi trovò sepoltura. La chiesa fu consacrata nel 1428. L’edificio è stato ricostruito nel 1923 in stile neogotico, per cui della fabbrica medioevale in conci di arenaria restano soltanto la facciata, parte dell’originaria copertura lignea, policroma e intagliata a motivi vegetali, animali e a figure umane, nonché l’abside. Quest’ultima è orientata a sud-est, ha base quadrangolare ed è coperta con una volta a crociera costolonata. Nei capitelli che ne sostengono l’arco frontale sono presenti sia l’albero deradicato, emblema del Giudicato d’Arborea, sia i cosiddetti pali d’Aragona.