Situata a Bauladu, la chiesa dedicata a San Gregorio Magno riveste un’importanza storica significativa. La sua costruzione, databile tra il 1205 e il 1228, coincide con un periodo in cui la Sardegna era oggetto di grande interesse da parte del papato. San Gregorio Magno stesso, durante il suo pontificato (590-604), scrisse ben 41 lettere riguardanti l’isola, fornendo così una preziosa fonte di informazioni sull’Alto Medioevo sardo. L’edificio si distingue per un notevole portale, ornato da un rilievo in calcare di stile gotico-catalano risalente al tardo Cinquecento. Questo elemento artistico, che raffigura la Vergine col Bambino tra due angeli, è oggetto di una curiosa leggenda locale: si narra sia opera delle mitiche “Damas Cugurras”, tre donne del paese originarie di Santa Barbara di Turre. All’interno della chiesa, si può ammirare una statua policroma della Madonna della Neve, un’opera del XVI secolo probabilmente di scuola spagnola.