Situata in prossimità del mare, la chiesa di Sant’Efisio Martire di Nora rappresenta un punto focale nella devozione e nella tradizione sarda. La sua importanza è sottolineata dall’annuale processione che, partendo da Cagliari il 1° maggio, conduce la statua del santo a Nora, dove rimane fino al 4 maggio prima di fare ritorno alla chiesa cagliaritana. L’edificio attuale, eretto nell’alto Medioevo, sorge sul luogo tradizionalmente associato al martirio di Sant’Efisio. Un importante momento nella storia della chiesa si verificò nel 1089, quando il giudice cagliaritano Costantino Salùsio II de Lacon Gunàle la donò ai monaci benedettini, i quali provvidero a riedificarla in stile protoromanico. La struttura odierna presenta una pianta a tre navate con volte a botte e un’abside priva di aperture. La facciata, originariamente in stile romanico, ha subito modifiche significative tra il XVII e il XVIII secolo, testimoniando così le diverse fasi storiche attraversate dall’edificio.