Finanziato attraverso il contributo di un progetto Europeo Interreg Marittimo denominato GritAccess (Grande Itinerario Accessibile), il Centro Europeo di Documentazione sul Romanico costituisce la sede fisica della rete articolata nel territorio rappresentata dalla Fondazione e punto di riferimento dei visitatori, che all’interno della struttura possono accedere a informazioni e a strumenti di visita virtuale della rete delle oltre 100 chiese che aderiscono all’Itinerario del Romanico in Sardegna. Attraverso la presenza di tre postazioni idonee attrezzate con oculus è possibile interagire con l’itinerario 3D del volo aereo simulato, consentendo al visitatore una esperienza di realtà immersiva ed interattiva molto coinvolgente e suggestiva, che consente di visitare i monumenti nell’ambiente e nel paesaggio naturale nel quale sono inseriti.
Per la visita virtuale delle chiese è possibile attingere da un elenco dei monumenti dell’Itinerario e scoprirle attraverso gli schermi Ledwall e videowall presenti in una delle sale del Centro di Documentazione. Attraverso l’uso dei Ledwall è possibile accedere ai virtual tour delle chiese dell’itinerario e con l’ausilio degli oculus, immergersi tra le colonne, le cappelle, le navate, i capitelli, gli affreschi e le opere d’arte presenti all’interno delle chiese, in un percorso artistico che seppur virtuale trasmette sensazioni, emozioni e suggestioni straordinarie.
Ancora attraverso i grandi schermi in alta definizione si potranno cogliere le diverse viste dei monumenti, grazie alle foto aeree panoramiche catturate dai droni, che con l’ausilio di brevi filmati integrano le informazioni visive sulle chiese. La combinazione di queste tecnologie avanzate ci permette di offrire una rappresentazione completa e interattiva delle chiese romaniche della rete Sarda, favorendone la conoscenza e promuovendo questo straordinario patrimonio culturale all’interno di un più vasto patrimonio europeo.
Un grande tavolo touch permette di utilizzare lo stesso programma e visitare l’Itinerario manualmente.
Il Centro Europeo di documentazione del Romanico contribuisce all’obiettivo statutario di rendere accessibile il romanico sardo con la sua storia, la sua arte, il paesaggio con l’utilizzo di nuove tecnologie consente di far conoscere e apprezzare il grande patrimonio culturale e monumentale legato al medioevo sardo, che attraverso la sua storia ci accompagna alla visita dei centri storici dei piccoli borghi e alla bellezza paesaggistica dei territori rurali, in cui sono incastonati gioielli architettonici romanici ricchi di fede, tradizioni e storia.