Chiesa di Santa Maria di Monserrato
Chiesa di Santa Maria di Monserrato
La storia della prima chiesa di Ales, dedicata a Santa Maria di Monserrato, è strettamente legata a quella del suo abitato, con cui condivide l’origine. Se non fosse già esistito il paese, un villaggio di pastori e contadini con un piccolo camposanto, il vescovo di Usellus non avrebbe mai potuto rifugiarvisi intorno all’anno 1150, secondo quanto scrive mons. Tomasi. Inizialmente diventa Cattedrale provvisoria per passare poi il titolo quattro secoli dopo alla più grande chiesa dedicata a San Pietro Apostolo. Costruita originariamente alla maniera pisana nel XII secolo, presenta oggi una facciata di aspetto tardo-rinascimentale. Santa Maria è costituita da un portale, un piccolo campanile a vela collocato lateralmente e da un’unica navata. Internamente, secondo le parole di mons. Tomasi, le pareti intorno all’altare erano provviste di uno zoccolo di pietra con la funzione di seduta, la quale tradizionalmente era servita ai Canonici di tempi antichi. Negli ultimi trent’anni ha subito numerosi lavori di restauro che hanno portato all’aggiunta di una sacrestia all’interno delle mura del vecchio cimitero, ormai demolito. Degna di nota è la piccola statua di Santa Maria, che si presenta ricca di segni devozionali, rimessa a nuovo dai danni causati da un incendio. La festa di Santa Maria di Monserrato si celebra il 7 e il 9 settembre, il cui evento è un richiamo per tutta la Marmilla.