Chiesa di San Pantaleo
Chiesa di San Pantaleo
Annoverata tra le più pregevoli espressioni del romanico sardo, la chiesa di San Pantaleo a Dolianova si distingue per la raffinatezza dei suoi elementi decorativi. Edificata tra il XII e il XIII secolo, utilizzando arenaria locale, questa struttura rappresenta un notevole esempio di architettura medievale. La facciata si caratterizza per gli archetti semicircolari riccamente ornati, che presentano un’ampia varietà di soggetti: fitomorfi, antropomorfi, zoomorfi, geometrici e figure mostruose. Di particolare interesse è l’architrave del portale, su cui è incastonata una lastra di marmo di epoca romana raffigurante un serpente che si muove tra le canne, elemento che richiama la vita del santo medico Pantaleo. L’interno dell’edificio offre ulteriori elementi di pregio artistico, tra cui spiccano i capitelli decorati con scene del Nuovo Testamento. Gli affreschi medievali dell’abside meritano un’attenzione particolare, soprattutto l’Arbor vitae, opera di Simone De’ Crocifissi risalente al XIV secolo. Infine, il retablo di San Pantaleo, databile tra la fine del XV e l’inizio del XVI secolo, attribuito a un pittore maiorchino, arricchisce ulteriormente il patrimonio artistico della chiesa con la sua rappresentazione centrale del santo titolare, affiancata dalla Madonna del libro e da scene della vita di San Pantaleo.