Chiesa di Santa Maria Maddalena
Chiesa di Santa Maria Maddalena
La chiesa di Santa Maria Maddalena a Chiaramonti si erge come un notevole esempio di architettura medievale, caratterizzata da una distintiva tecnica costruttiva bicroma che conferisce all’edificio un aspetto unico e suggestivo. Le sue pareti non sono solo elementi strutturali, ma veri e propri palinsesti storici, arricchiti da una varietà di graffiti e segni lapidari che testimoniano secoli di devozione e cultura popolare.
Tra questi elementi decorativi, spiccano per la loro frequenza e significato simbolico le cosiddette “orme del pellegrino”, incisioni che evocano il passaggio di antichi viandanti e devoti. Di particolare interesse etnografico è la rappresentazione di una scena di ballo sardo, che offre uno spaccato unico sulle tradizioni folkloristiche dell’isola. Ma forse l’elemento più straordinario è il rarissimo labirinto medievale inciso all’esterno nella zona absidale, un motivo di grande valore iconografico e spirituale che meriterebbe ulteriori studi approfonditi.
L’evoluzione architettonica della chiesa riflette i cambiamenti sociali e religiosi del territorio nel corso dei secoli. Originariamente edificata nel XIII secolo come basilica a navata unica con volta a botte e abside orientata a sud-est, la struttura ha subito significative modifiche nel tempo. Un importante ampliamento avvenne nel 1323 con l’aggiunta di due cappelle laterali, che trasformarono la pianta originaria conferendole una forma a croce “commissa”, tipologia architettonica carica di simbolismo cristologico.
Un ulteriore intervento di rilievo si verificò nel 1335, quando, sotto la sapiente direzione del priore Cenus, il “magister” Petrus Cothu condusse importanti lavori sul portale. Questo intervento non solo arricchì l’aspetto estetico della chiesa, ma ne aumentò anche il valore artistico, testimoniando l’abilità delle maestranze dell’epoca e l’importanza attribuita all’edificio dalla comunità locale.
Questa stratificazione di interventi architettonici e decorativi rende la chiesa di Santa Maria Maddalena un prezioso documento storico, che racconta attraverso le sue pietre e i suoi segni la complessa evoluzione culturale, religiosa e artistica della Sardegna medievale.