Chiesa di San Lorenzo di Rebeccu
Chiesa di San Lorenzo di Rebeccu
Tra le colline di Bonorva si erge la chiesa di San Lorenzo, un piccolo gioiello che cattura l’essenza dell’architettura romanica sarda. Edificata nella seconda metà del XII secolo, questa chiesa si distingue per la sua elegante semplicità e l’uso sapiente dei materiali locali.
La struttura, realizzata con una combinazione di conci in calcare e basalto, non solo conferisce all’edificio una bellezza austera, ma testimonia anche l’abilità delle maestranze medievali nell’utilizzo delle risorse del territorio. Questa scelta di materiali crea un sottile gioco di contrasti cromatici, anticipando la bicromia che diventerà un tratto distintivo di molte chiese romaniche sarde.
L’impianto architettonico di San Lorenzo è caratterizzato da una navata singola, una soluzione comune nelle chiese rurali dell’epoca, che risponde efficacemente alle esigenze liturgiche della comunità locale. L’abside, orientata verso est secondo la tradizione cristiana, crea un focus visuale e spirituale all’interno dello spazio sacro.
La facciata della chiesa, pur nella sua semplicità, presenta elementi di notevole interesse. Il campanile a vela, tipico dell’architettura ecclesiastica sarda, non solo assolve alla funzione pratica di ospitare le campane, ma aggiunge anche verticalità e dinamismo al profilo dell’edificio. Il portale architravato, nella sua essenzialità, funge da soglia simbolica tra il mondo profano e lo spazio sacro.
La storia di San Lorenzo non è stata priva di sfide. Nel XIX secolo, l’edificio subì alcune demolizioni che ne compromisero l’integrità. Tuttavia, grazie a un attento intervento di restauro effettuato nel 1982, è stato possibile recuperare parte del suo antico splendore. Questo restauro non solo ha preservato un importante patrimonio culturale, ma ha anche permesso alle generazioni successive di apprezzare la bellezza e il significato storico di questa chiesa.
San Lorenzo di Bonorva si configura così come un esempio eloquente dell’architettura romanica rurale in Sardegna. La sua sopravvivenza attraverso i secoli, nonostante le avversità, testimonia l’importanza che questa piccola chiesa ha rivestito per la comunità locale. Oggi, immersa nel paesaggio collinare di Bonorva, continua a raccontare, attraverso le sue pietre, la ricca storia dell’isola e l’evoluzione dell’arte sacra in Sardegna.