Chiesa di San Platano
Chiesa di San Platano
La Chiesa di San Platano a Villaspeciosa, la cui costruzione risale presumibilmente al XII secolo, rappresenta un affascinante esempio di riutilizzo di materiali antichi in architettura medievale. Gran parte del materiale edilizio impiegato potrebbe provenire dai resti di una chiesa preesistente situata nel vicino sito romano-bizantino di San Cromazio, evidenziando una pratica comune di recupero e riutilizzo di elementi architettonici. La struttura si distingue per la sua insolita pianta a due navate absidate, arricchita dall’uso di colonne e capitelli di età romana reimpiegati, una caratteristica che la rende unica nel panorama dell’architettura romanica sarda. La facciata, suddivisa in tre parti, presenta elementi decorativi di notevole interesse: i portali laterali sono impreziositi da croci intarsiate, mentre nel portale centrale spicca una lastra in marmo di reimpiego, finemente decorata con una cornice a intreccio e motivi floreali a quattro petali. Questa combinazione di elementi architettonici e decorativi di diverse epoche conferisce alla chiesa un carattere eclettico e di grande valore storico-artistico.